La Rocca di Riolo
La fortificazione medievale ospita al suo interno il Museo del Paesaggio dell’Appennino Faentino
La Rocca di Riolo Terme è una fortezza situata nel centro storico della città, in provincia di Ravenna. Fu costruita nel 1388 dal governo bolognese, come baluardo difensivo per proteggere il borgo dagli attacchi nemici.
Il primo nucleo della Rocca era costituito da una torre quadrata, alta quattro metri per lato. La torre era costruita in legno e aveva piani collegati tra loro da scale retraibili. L’ingresso era posto tra il primo e il secondo piano, in modo da consentire agli armigeri di rifugiarsi al suo interno in caso di attacco. Nel corso del XV secolo, con il governo dei signori Manfredi, la Rocca fu adattata alle nuove strategie militari. Fu costruita una cinta muraria, con torri circolari, per aumentare la difesa in caso di attacchi con l’uso delle bombarde.
Nel 1474, Riolo divenne capoluogo della vallata del Senio. Carlo II Manfredi fece ristrutturare il mastio, la parte più alta della Rocca, in tutti i suoi lati. Fece inoltre costruire scale in muratura e scavare un pozzo per l’acqua al piano terra del Mastio.
Nel 1478, Riolo entrò a far parte del governo dei Riario Sforza. La famiglia apportò piccole modifiche alla Rocca, come l’inserimento di inframezzi nel fossato, la costruzione di un piccolo torrino e di una portella del soccorso. Nel 1504, Riolo cadde in mano dello stato Pontificio per mano del Giovanni Sassatelli.
La Rocca di Riolo Terme è oggi un importante monumento storico e culturale. È visitabile e ospita al suo interno un museo civico.
Nel 1989, la Rocca è stata dichiarata monumento nazionale.
Il Museo del Paesaggio dell’Appennino è un museo civico che racconta la storia del territorio dell’Appennino faentino, dal punto di vista paesaggistico, storico e culturale. È stato inaugurato nel 2006, con percorso espositivo è progettato dall’architetto Mario Cucinella.
Il percorso espositivo è articolato in quattro sezioni:
- La storia della Rocca, che racconta la storia della fortezza dal Medioevo ai giorni nostri.
- Il paesaggio dell’Appennino, che illustra la geologia, la flora e la fauna della regione.
- La storia dell’uomo nell’Appennino, che ripercorre le tappe principali della storia umana del territorio.
- Il patrimonio culturale dell’Appennino, che presenta opere d’arte, manufatti e documenti storici legati al territorio.
Tra le altre sezioni il museo ospita anche una biblioteca specializzata sulla storia e la cultura dell’Appennino.
Il Museo del Paesaggio dell’Appennino offre una serie di attività didattiche e culturali, rivolte a bambini, famiglie e adulti. Tra queste:
- Visite guidate, che permettono di conoscere la storia e le collezioni del museo.
- Laboratori didattici, che consentono ai bambini di sperimentare in modo attivo le tematiche del museo.
- Eventi culturali, come conferenze, concerti e mostre temporanee.
Il Museo del Paesaggio dell’Appennino è un’importante risorsa per la conoscenza del territorio dell’Appennino faentino. È un luogo ideale per scoprire la storia, la natura e la cultura di questa affascinante regione.
Informazioni e ringraziamenti
In collaborazione con:
Museo del Paesaggio dell’Appennino Faentino
e adesso guarda
La fortificazione medievale ospita al suo interno il Museo del Paesaggio dell’Appennino Faentino
La rievocazione delle tradizioni manfrede a Faenza