Casa Museo “Il Cardello”
“Il Cardello” si trova sulle colline di Casola Valsenio ed è l’edificio in cui Alfredo Oriani trascorse gran parte della sua vita e scrisse tutte le opere.
La casa-museo di Alfredo Oriani (1852-1909) è chiamata “Il Cardello“. Sorge sui resti dell’antica foresteria dell’abbazia benedettina di Valsenio, risalente all’XI secolo. Acquistata dal padre di Alfredo nel 1855. Successivamente fu restaurata nel 1926 nel rispetto della struttura originaria.
Invece, del prevalente stile fascista in voga in quegli anni sono i sepolcri dello scrittore e della sua famiglia, realizzati tra il 1923 e il ’24. L’interno offre un esempio della tipica residenza signorile romagnola di fine Ottocento. Nonostante le indebite sottrazioni di alcuni oggetti d’arte e d’arredo, avvenute durante l’ultimo conflitto mondiale. Infatti, proveniva dal Cardello il celebre Ritratto dell’Ariosto, già attribuito a Tiziano.
L’arredo è costituito da mobili di artigianato locale. In particolare, la cucina è caratteristica del gusto romagnolo di fine 800 posta al piano terreno dell’edificio.
Nello studiolo si conservano i circa seicento volumi della biblioteca di Oriani. Mentre l’archivio è allocato nella loggia. Nell’ampio sottotetto, dove è allestito un piccolo museo della tenuta, viene esposta la celebre bicicletta dello scrittore.
Notevolmente interessante è il parco. Caratterizzato dal pluricentenario cipresso, simbolo del Cardello, insieme alla vicina torre. Si contano trentamila piante risalenti agli interventi di arricchimento del verde attorno alla casa-museo, avviati a partire dagli anni Venti. Il vastissimo e lussureggiante parco è dichiarato dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali ‘zona di notevole interesse pubblico‘ (D.M. 16 giugno 1975).
Tel.: 0546 71044
Informazioni e ringraziamenti
In collaborazione con:
Unione della Romagna Faentina - Settore Turismo
e adesso guarda
Tappa n°5 della Viae Misericordiae
Scopri il procedimento tipico per la decorazione dei tessuti