La tradizione ceramica
La tradizione artigiana di Faenza
Il torniante Roberto Reali spiega le varie fasi di foggiatura di un vaso al tornio: modellazione, essicamento, rifinitura, cottura.
La prima fase è quella della modellazione, in cui il torniante inizia a dare forma all’argilla. La forma del vaso viene definita dal movimento delle mani del torniante, che deve essere preciso e fluido.
Una volta che la forma del vaso è stata definita, inizia la fase di essiccazione. In questa fase, l’argilla perde l’acqua in eccesso e diventa più solida. L’essiccazione deve essere effettuata in modo graduale, per evitare che l’argilla si crepi. L’essiccazione può richiedere diversi giorni, a seconda delle dimensioni del vaso.
Una volta che l’argilla è completamente asciutta, inizia la fase di rifinitura. In questa fase, il torniante elimina le imperfezioni e aggiunge dettagli al vaso.
L’ultima fase è quella della cottura. In questa fase, il vaso viene portato a temperature elevate, per renderlo resistente e durevole. La cottura può essere effettuata in forni a gas, elettrici o a legna. La temperatura e la durata della cottura variano a seconda del tipo di argilla utilizzata.
Informazioni e ringraziamenti
In collaborazione con:
Mondial Tornianti Gino Geminiani
Persone presenti:
Roberto Reali
Credits: Video di Riccardo Calamandrei
e adesso guarda
Tappa n°11 della Viae Misericordiae